La Disforia di Genere e le problematiche psicologiche associate.
La Disforia di Genere è una marcata incongruenza tra il genere che è stato assegnato alla nascita e il genere percepito. Questa incongruenza comporta una evidente e profonda sofferenza.
Criteri diagnostici:
I criteri diagnostici utili per identificare la disforia di genere sono:
- Marcata incongruenza tra il genere di cui una persona esprime e quello assegnato alla nascita;
- Marcata incongruenza tra genere provato e caratteristiche sessuali primari e secondarie;
- Desiderio di liberarsi dalle proprie caratteristiche sessuali primarie e/o sessuali;
- Desiderare caratteristiche sessuali primarie/secondarie del genere opposto;
- Desiderio di essere trattato come un membro del genere opposto;
- Forte sofferenza clinicamente significativa, compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o altre aree importanti.
Problematiche psicologiche associate:
Nella disforia di genere è fondamentale ridurre il disagio indotto a causa di alcune problematiche psicologiche che possono presentarsi. Spesso, presenti in età evolutiva.
Può presentarsi ansia, depressione, disturbi alimentari, autolesionismo e ideazione suicidarie.
In questo caso i disturbi alimentari vengono causati dal tentativo di controllare lo sviluppo del proprio corpo durante la pubertà e, dunque, limitare le modifiche che caratterizzano sessualmente il corpo della persona.
Spesso sono presenti le ideazioni suicidarie. Infatti possono presentarsi fino al 60% delle situazioni, per tanto bisogna prestarne attenzione.
La psicoterapia aiuta le persone con disforia di genere a ristrutturare cognitivamente eventi passati significativi, a validare le proprie emozioni e a rafforzare il senso di Sé.
Inoltre, nel percorso psicoterapeutico possono essere coinvolte figure significative per la persona (come genitori, amici di scuola) utili per esplorare e affrontare specifiche dinamiche o conflitti.
Dott. Raffaele Visciano